La Basilicata gode di un clima molto vario, determinato dalla latitudine e dall'altitudine. La stessa regione offre bagni in mare dalla primavera all'autunno e, nel contempo, sci su neve per i quattro mesi dell'autunno-inverno. Questa singolarità le consente di staccarsi nettamente, come clima, dalle altre regioni meridionali e costituisce un fattore importante in relazione alla durata del flusso turistico. La Basilicata resta, infatti, uno dei pochissimi punti di riferimento sicuri per gli sciatori da Roma in giù. La montagna, dunque, ha un clima tipicamente continentale, mentre le coste jonica e tirrenica decisamente mediterraneo. Un anello di congiunzione tra questi due opposti è costituito dall'interno del Materano e dal Vulture in particolare. La disposizione dei rilievi influenza la piovosità: a sudovest, per esempio, a ridosso del terreno, si registra un regime di precipitazioni annue attorno ai 1400 mm, mentre tra i bacini dei fiumi Gradano e Basento si riscontrano livelli minimi di 600 mm/anno. Ma la principale caratteristica delle precipitazioni è l'irregolarità, a causa della quale i torrenti si riempiono velocemente e impetuosamente, ma poi si seccano con altrettanta velocità.