Credits
Tour virtuali: Eugenio Malatacca |
3dimensioni.it
Grafica: Andrulli Gianni, Nicola Petrillo |
ego55.com
Testi: Elvira De Giacomo
Traduzioni: Elvira De Giacomo
Sviluppo Web: Cristiano Santeramo |
agileweb.it
Coordinamento: Matteo Visceglia | APT Basilicata
Anno produzione: 2009
Descrizione
La chiesa rupestre di Santa Barbara è tra le più belle dell’intero comprensorio rupestre materano. Con la sua architettura rupestre si ispira all’arte e all’architettura bizantina. Per raggiungere la chiesa da via Casalnuovo bisogna scendere una ripida scalinata e, attraversato un orticello in pendio, si arriva in un piccolo ripiano dove c’è l’ingresso della chiesa, chiuso da un cancello.
Sulla facciata si notano subito due colonne abbozzate con capitelli, su cui vi è posto un rozzo arco parabolico. All’interno la Chiesa si presenta molto complessa e ricca dal punto di vista architettonico, diviso in tre spazi liturgici: un nartece (aula trapeziodale) bordato da una banchina appena visibile, il presbiterio ed il vano absidale; questi ambienti sono preceduti dall’iconostasi scavata interamente nella roccia tufacea, dove si possono ammirare l’affresco della “Madonna col bambino” e numerosi affreschi di Santa Barbara realizzati in periodi storici diversi.
Nella chiesa ci sono due altari ricavati nella roccia, uno nel santuario sopraelevato di alcuni gradini rispetto alla navata e l’altro addossato alla parete laterale dell’aula delimitato tutt’intorno dalla banchina. Sulla parete che introduce alla chiesa dalla sacrestia vi sono interessanti iscrizioni in latino. Numerose tombe sono state scoperte sia all’interno che all’esterno della chiesa.
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