Credits
Tour virtuali: Eugenio Malatacca |
3dimensioni.it
Grafica: Andrulli Gianni, Nicola Petrillo |
ego55.com
Testi: Mariangela Lisanti
Traduzioni: Elvira De Giacomo
Sviluppo Web: Cristiano Santeramo |
agileweb.it
Coordinamento: Matteo Visceglia | APT Basilicata
Anno produzione: 2009
Descrizione
Una colomba, la Palomba, sotto la cui effigie si è soliti raffigurare lo Spirito Santo, è l’emblema del Santuario di Santa Maria della Palomba, che si erge su uno sperone della gravina di Matera. L’Antico Santuario “Santa Maria della Palomba”, che presenta due siti attigui, trae il suo titolo dal duplice indissolubile culto allo Spirito Santo e alla Madonna. E’ un luogo suggestivo, che è in festa, il giorno della Pentecoste e l’8 settembre festa della Natività di Maria.
Il tempio, denominato “Palomba 1” è a una navata, e venne fatto costruire nel 1583 da monsignor Saraceno. Sulla facciata presenta un portale rinascimentale sormontato da un rosone con l’effige di San Michele Arcangelo e bassorilievi con lo stemma di Matera e l’effige dell’arcivescovo. All’interno sono state policrome e medaglioni affrescati. Sull’altare è un affresco, raffigurante la Madonna dell’Odighítria. La “Palomba 2” è una chiesa scavata nella roccia, a pianta rettangolare e soffitto a schiena d’asino. Di rilievo, nella parete di destra, è la presenza di tre archi uno dei quali con un altare affrescato. L’intradosso è decorato e raffigura la “Strage degli Innocenti”.
Mariangela Lisanti
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