Menu principale:
Dire > Poesie > Pignola
di Vincenzo Pecoriello - tratta da "Soldi di Rame"
Quel vento
che carezzava le tue tempie,
ora batte sui vetri
pesanti gocce d’acqua.
Il vicolo s’addorme
al canto monotono
della grondaia
e un pallido fanale
fa brillanti le pietre
del selciato.
Il resto tace. Non tace.
Borbotta il vecchio Tonio
vuole sole per la sua vigna.
Una finestra,
che rifletteva
la tristezza di una lampada
sul muro di fronte
ora s’asconde.
Il vento, intanto
dipana le nubi,
riappaiono infreddolite,
le stelle.